Blog
Organo adiposo: o muori da eroe, o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo.
Conosciuto soprattutto per i suoi lati negativi, l’adipe oggi rappresenta un problema: è sempre più in eccesso nella popolazione (si stima che nel 2035, 1 persona su 4 convivrà con l’obesità) e questo eccesso ha delle conseguenze sulla salute.
Oggi però vi presento l’organo adiposo sotto un’altra luce, perché non è sempre stato un problema, anzi, è anche un pò grazie a lui se siamo ancora qui.
Taaaanti tanti tanti anni fa (appena 2 milioni) appare l’uomo sulla terra, ma le condizioni di vita sono pessime…per coprirsi niente Woolrich e post serata niente Mc Donalds: se voleva l’hamburger doveva scazzottarsi con le iene per prendere gli avanzi di carcasse.
Per questi motivi il nostro corpo si è dovuto ingegnare per evitare di morire di stenti e di freddo diventando bravissimo nel risparmio e nella conservazione delle kcal introdotte proprio grazie all’organo adiposo: perfetto isolante termico e magazzino di stoccaggio energetico.
Perchè stoccare energia proprio sotto forma di adipe e non di muscoli o di capelli? Perchè l’organo adiposo è costituito dagli adipociti, ovvero cellule-contenitori di trigliceridi (grassi) che hanno un valore energetico di 9 Kcal per grammo e inoltre è anidro (privo d’acqua) quindi molto leggero. Il tessuto muscolare, invece, è costituito principalmente da proteine, che forniscono 4 Kcal per grammo, e molta acqua, quindi più pesante; allo scopo di avere una “power bank” sempre carica risulta più vantaggioso il tessuto adiposo, no?
Ma non è tutto! l’organo adiposo può essere di due tipi ovvero bianco, appena presentato, e bruno che, anche se poco rappresentato nell’età adulta, è anch’esso di vitale importanza. L’organo adiposo bruno infatti, al contrario del bianco, è uno spendaccione e invece di immagazzinare energia fa l’esatto opposto ovvero la dissipa in calore, fenomeno di fondamentale importanza nel neonato o negli animali che vanno in letargo per mantenere costante la temperatura corporea.
La fisiologia del corpo umano è il frutto dell’evoluzione di milioni di anni che ci ha permesso di arrivare sani e salvi fin qui, tuttavia l’abbondanza e la disponibilità di risorse (solo in alcuni posti nel mondo) è un fatto molto recente, troppo perchè l’evoluzione biologica stia al passo di quella “economica”; pertanto ciò che un tempo ha rappresentato un vantaggio evolutivo oggi diventa un vero e proprio svantaggio poichè l’organo adiposo da alleato rischia di diventare un nemico se in eccesso.
L’organo adiposo è molto di più di una “power-bank”! In realtà lui saprebbe regolare le sue dimensioni in autonomia secernendo sostanze che regolano l’assunzione di cibo, come leptina e asprosina (si, sembrano due nomi da fate del fantabosco); la prima informa il cervello sulla quantità di energia immagazzinata nel grasso e se le riserve sono basse, la leptina manda un segnale forte per cercare e assumere cibo. Al contrario, quando le riserve sono abbondanti, il segnale si affievolisce. L’asprosina invece viene prodotta durante il digiuno per stimolare l’assunzione del cibo e induce anche il rilascio di glucosio da parte del fegato, un meccanismo perfetto.
Tutto questo funzionerebbe alla grande se solo non avessimo una disponibilità infinita di cibo incompatibile con la nostra biologia da “cacciatori-risparmiatori incalliti”; nel 2025, almeno dalle nostre parti, non andiamo in contro a nessun tipo di carestia e la ricerca di cibo non necessita nemmeno più di movimento: avviene comodamente sul divano aprendo le app di consegna a domicilio e tra il poco movimento e l’eccesso calorico l’organo adiposo cresce.
Siamo arrivati quindi al motivo per cui è importante che l’organo adiposo mantenga le giuste dimensioni; d’altronde il fegato o la milza non sono visibili come la panza ma quando si “ingrossano” sono catzi e la stessa attenzione dovrebbe essere riservata all’organo adiposo.
Gli adipociti, infatti, oltre a produrre sostanze che regolano l’appetito, quando sono in eccesso e troppo pieni stanno stretti; sgomita di quà e sgomita di là, non c’è più spazio, manca l’aria e muoiono male, rilasciando molecole pro-infiammatorie e richiamando i macrofagi (le cellule-becchino) che a loro volta producono altre molecole pro-infiammatorie. In pratica piove sul bagnato e si instaura la famosa infiammazione di basso grado (low grade inflammation) che poi porta a tutte le complicanze dell’obesità, come l’insulino-resistenza che può portare al diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e neoplasie.
[Quindi lo zucchero non infiamma niente ok? è l’eccesso di adipe il problema! (specialmente viscerale perchè i suoi adipociti sono ancora più sensibili al sovraffollamento e muoiono prima)]
Sull’importanza della salute dell’organo adiposo ci sarebbe anche altro da dire, basti pensare che è fondamentale nell’allattamento, per la fertilità e per mantenere alcuni organi in sede; è importante mantenerlo in salute con un’alimentazione equilibrata basata sul modello di Dieta Mediterranea e soprattutto mantenendoti attivo!